Lo Studio

Antonia Caridi, cittadina italiana, donna, libera professionista, con decreto ministeriale, pubblicato nella G.U. 4^ Serie speciale del 10 Marzo 1992, viene nominata Notaio.

In quanto Notaio viene delegata dallo Stato Italiano ad assolvere funzioni pubbliche, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica, e ha l’obbligo di svolgere la propria attività con disciplina e onore, osservando la Costituzione e le leggi,

Nell’esercizio della propria attività professionale, assicura un’assistenza costante del cliente sia personalemente che tramite i propri collaboratori, cercando, attraverso il contatto diretto e un ascolto attento, di intercettare i bisogni e le aspettative dei clienti/cittadini e di comprendere quali siano i possibili percorsi di miglioramento dei servizi prestati.

Si prefigge l’obiettivo di prestare un “servizio” che possa rappresentare una produzione di valore per “l’altro”, adottando una strategia e una pratica di risposta che mira ad essere percepita come “cultura del servire”, consapevole che solo la capacità d’ascolto e la corretta interpretazione dei bisogni, rappresentati dai clienti, consentano di offrire un’alta qualità dei servizi richiesti e che, garantendo l’applicazione delle regole, si possa generare attendibilità, affidabilità e fiducia.

Per il Notaio Caridi la com­ponente umana, nello svolgimento della propria attività, assume un ruolo importante, in quanto ritiene che, per conseguire un buon risultato finale, occorrano qualità delle conoscenze, delle competenze, delle relazioni ma, soprattutto, capacità di analisi e di interpretazione, necessarie per offrire risposte in profondità alle domande/esigenze dei diversi interlocutori.

Lo scambio, l’attenzione, il rispetto, la correttezza e l’ascolto, consentono di conoscere i bisogni, le aspettative, i valori e gli interessi di una molteplice e varia compagine sociale e spingono a diventare parte attiva, ogni qualvolta, la cultura e il comportamento individuale e o di gruppo ponga al centro obiettivi di efficacia, economicità, responsabilità, lealtà e cooperazione, nell’orizzonte di un allargamento dei processi di innovazione in nuovi importanti settori.